Ottieni pareti inadatte alla muffa e la stanza confortevole come la vorresti
Toccare una parete che fino a prima era fredda e, incredibilmente, sentirla calda, dà una sensazione di serenità immensa.
La camera ha smesso di avere quella sensazione di umido che si insinuava fin sotto le lenzuola.
Si sente nuovamente quel profumo di buono che la stanza di qualsiasi abitazione dovrebbe sapere.
Un cambiamento che ha vissuto personalmente Laurent, che descrive così la sua esperienza.
Ne riporto un estratto:

Laurent Capello
Avevo un totale di 4 ambienti che andavano trattati...
Hanno trasformato l'appartamento da un posto umido e con un odore sgradevole di bosco ad un ambiente pulito e sano.
Il segreto è trovare la CAUSA ed eliminarla, per sempre.
E qual è il modo migliore di agire?
Per rispondere è necessario soffermarci un momento su quali sono le condizioni che rendono una parete vulnerabile alle muffe.
- Sbalzi di temperatura
- Raffreddamento eccessivo della parete nonostante il calore generato
- Aumento pericoloso dell'umidità
Sbalzi di Temperatura
Più la temperatura rimane stabile e regolare, maggiore difficoltà avranno le muffe nel crescere.
Picchi di aumento della temperatura sulle pareti, seguiti da abbassamenti che possono durare per periodi lunghi, incidono sul livello di umidità.
Sbalzi causati dall'impianto di riscaldamento.
Se nella tua abitazione è presente quello centralizzato, vivi una ciclicità delle fasi acceso-spento sulle quali non hai controllo.
Potrebbe esserci maggiore rischio di sviluppo di muffe.
Se, invece, le gestisci autonomamente e senti la necessità di alternare fasi di funzionamento ad altre di interruzione per adattarle alla tua presenza o meno in casa, ti suggerisco di evitarle.
Lo stesso vale se hai la tendenza ad abbassare la temperatura del termostato durante le ore notturne (situazione, questa, molto comune) portandola a 18°C.
Sei molto più tutelato tenendola a 20°C.
Raffreddamento eccessivo della parete
In questo caso spostiamo l'attenzione sul materiale con cui è costruita la parete.
Consideriamo solo le pareti perimetrali perché sono quelle esposte agli agenti atmosferici e, di conseguenza, più soggette a crescita di muffe.
Il mattone pieno, il mattone forato, il cemento, il legno, la malta...
Ognuno di loro si raffredda in modo diverso, a parità di condizioni meteo.
Ti mostro una tabella che riporta un valore, si chiama conducibilità del calore.
Più è basso, più il materiale è dotato di un'ottima capacità di rimanere caldo (significa che isola termicamente molto bene).
Al contrario, quando è alto soffre di scarsa capacità di isolare e, quindi, si raffredda facilmente.
Un materiale con ottima caratteristica isolante ha un valore di 0,035
è il polistirene estruso.

Come vedi è il cemento/calcestruzzo a essere il più problematico. E' estremamente freddo.
Altra causa di raffreddamento della parete è il suo spessore.
E' frequente la presenza di muffe nelle nicchie dei termosifoni proprio a causa di un ridotto spessore di quella parte di muro.
Il problema è accompagnato dalla presenza delle lastre del davanzale che conducono il freddo all'interno.
Le abitazioni meno recenti ne soffrono a volte in modo severo.
La progettazione venti o trent'anni fa, purtroppo, non considerava questi aspetti.
Aumento pericoloso dell'umidità
Sono diversi i motivi che la fanno innalzare a percentuali assai gravi o che la mantengono sopra i livelli di sicurezza per non avere muffe, senza riuscire a farla scendere.
Te li elenco ma non li approfondisco in questa pagina, ti suggerisco di leggere gli articoli del blog dedicati ad ognuno di loro, potrai concentrarti su quelli di tuo maggiore interesse.
Risulta necessaria fare una premessa su che cosa rappresenta per noi l'umidità.
E' la quantità di vapore acqueo contenuto nell'aria, che in ogni abitazione è presente e viene generato dal nostro vivere le stanze.
Cambia naturalmente in base alle stagioni, alle condizioni meteorologiche e alla zona geografica.
E' influenzata moltissimo dal come siamo soliti vivere e comportarci in casa e dai materiali che compongono le pareti e i soffitti.
Cosa fa alzare l'umidità nella stanza:
- vivere gli ambienti
Ognuno di noi genera al giorno 3 litri di vapore che deve essere eliminato - far fronte ai bisogni quotidiani
asciugare i panni, cucinare, lavarsi, lavare i pavimenti - tenere chiuse porte e finestre
situazione frequente quando il meteo non ci è amico - non usare la cappa di aspirazione in cucina
il vapore di cottura è ricco di elementi organici degli alimenti. Aumenta l'umidità e deposita sui muri alimenti per le muffe. La cappa deve espellere all'esterno, vietata quella a ricircolo interno - avere problemi di umidità sui muri
se ti trovi al piano terra. Umidità dal terreno porta dentro casa importanti livelli di umidità - infiltrazioni di acqua o perdite dai tubi
- fare lavori di muratura
pitturare, sistemare gli intonaci, incollare piastrelle
Cosa fare per risolvere il problema
Una prima cosa è evitare di seguire i consigli su cosa fare che possono venire dati da amici o conoscenti che hanno risolto a modo loro.
Tra i più comuni ci sono l'aprire di più le finestre, che si scontra con la difficoltà di poterlo fare durante l'inverno.
Oppure viene detto di utilizzare il deumidificatore.
Azione difficile da eseguire tutti i giorni e per tutta la durata della stagione fredda.
I consumi di energia elettrica ne risentirebbero troppo.
Se le stanze coinvolte sono più di una, costringe a spostarlo di continuo e, ugualmente, rimane una soluzione temporanea.
La soluzione definitiva è raggiungibile ed è importante concentrarsi nell'individuare i motivi che scatenano il problema.
Se la causa è l'eccesso di umidità...
Da dove proviene e cosa la mantiene alta?
Se dipende da un difetto di costruzione...
Qual è questo difetto e cosa si deve fare per sistemare senza affrontare una ristrutturazione?
Due sono i pericoli dai quali chiunque dovrebbe venire messo al riparo
I veleni delle Muffe
Le spore vengono rilasciate ogni ora, all'infinito. Sono non solo causa di allergie, intaccano persino il sistema nervoso, deprimono il sistema immunitario.
L'odore di muffa e di sottobosco porta con sé sostanze tossiche, respirate di continuo.
Piccoli pezzettini volatili di muffe le ingoiamo, le inaliamo e si insinuano nell'organismo, generando infiammazioni.
La continua spesa di denaro
Pitturare ogni anno potrebbe sembrare una cosa poco impegnativa ed economica.
Lo è solo in apparenza, perché la "malattia muffa" resta, peggiora sempre di più fino a diventare un male incurabile.
La spesa di denaro che sembra limitata, poi si sommerà a quella necessaria per rimediare ad un danno più grande di quanto è, risolvendo adesso.
Ed è proprio ciò in cui ci siamo specializzati noi di Domei, poiché abbiamo un chiaro obiettivo:
tutelare le persone e togliere dalle loro stanze le muffe, incontrando l'esigenza di investimento economico di ognuno.
Chiedi di fissare il sopralluogo
Ti aiutiamo a liberarti dalla muffa
Ciao da Andrea

Andrea Bernardi Tecnico e Fondatore di Domei