Un problema importante lo causa il supporto in gesso.
Che cosa significa?
Per aiutarmi a descriverlo ti mostro il disegno di un muro e dei principali strati interni che lo compongono.

All'interno troviamo:
- i mattoni che costituiscono il muro
- lo strato di malta "aggrappante" - chiamata rinzaffo
- l'intonaco, il cui spessore varia tra i due e tre centimetri
- infine la rasatura o intonachino fino - è quella che viene pitturata (la pittura è in gergo la finitura)
Questa rasatura è il supporto.
Nel passato veniva molto spesso eseguito utilizzando il gesso.
Molte delle case costruite durante il ventennio '60 - '80 presentano la rasatura in gesso.

Un calcinaccio di intonachino in gesso rimosso da una parete con muffa
Ancora oggi, ahimè, parecchi artigiani utilizzano il gesso nel rifare le pareti, in particolare durante le "ristrutturazioni".
Adorano il gesso per diversi motivi:
- perché è un materiale naturale ed economico
- perché è facile da lavorare e asciuga molto in fretta
- perché le pareti risulteranno belle da vedere
Tuttavia i problemi che causa superano i vantaggi - che vanno tutti a favore dell'applicatore.
Le problematiche che verifichiamo quando eseguiamo le diagnosi dei problemi di muffa e che con maggiore frequenza colpiscono le pareti in gesso sono:
- distacchi e crepe delle pitture
- sfarinamenti occulti del gesso - crea una polverina sottile che fa perdere aderenza alle pitture, che poi si gonfiano e si "alzano"
- supporto umido per lunghi periodi - le muffe lo intaccano con maggior facilità perché diventa una loro perfetta base di sviluppo, come lo è un terriccio umido per una pianta
Il gesso risulta particolarmente problematico alla base delle pareti.
Infatti quella è la zona più umida, soprattutto se l'abitazione si trova al piano terra o se il piano inferiore è costituito da aree non riscaldate quali i garage, le cantine, i magazzini, etc...
Inoltre, si caratterizza per essere quella più fredda perché il contatto con il pavimento la raffredda.
Situazione che ritroviamo anche se il riscaldamento è di tipo "a pavimento".
La principale causa è data dalla serpentina scaldante che viene posizionata ad almeno cinque centimetri di distanza dalla parete - è una norma che lo prevede.
Quando viene posizionata ad una distanza maggiore, diminuisce la quantità di calore che, in condizioni ottimali di posa, invece la parete riceve.
Sappiamo che la parete più fredda è anche quella più umida e, quindi, perfetta per la crescita delle muffe.
Ma per quale motivo il gesso crea tanti problemi di muffa?

Base di una parete: intonaco in gesso aggredito da muffe penetrate in profondità. La pittura si scrosta e si stacca
In edilizia il gesso per le malte da presa deriva dalla cottura di specifiche tipologie di rocce (rocce gessose) che, raggiunta una temperatura compresa tra i 130° C e i 180° C, perdono buona parte dell'acqua di cristallizzazione che naturalmente contengono.
Quindi la polvere che si ottiene dalla macinazione delle rocce cotte risulterà capace di assorbire l'acqua persa.
Sebbene la polvere viene idratata per venire utilizzata come "malta", non sarà satura di acqua e potrà assorbirne anche dopo che il gesso di rasatura asciugherà sulle nostre pareti.
L'umidità dell'aria attraversa la pittura e per sue caratteristiche chimico-fisiche - cioè la sua capacità igroscopica - il gesso la assorbirà.
La conserverà nelle sue microscopiche porosità per periodi molto lunghi.
Purtroppo questo materiale non è in grado di asciugare velocemente.
Si comporta esattamente come una spugna secca.
Prendi una spugna da cucina asciutta, una di quelle quadrate.
Avvicinala ad un po' di acqua.
Noterai con quanta velocità assorbirà il liquido, inumidendosi.
Lasciala in quel punto alle stesse condizioni di temperatura.
In quanto tempo tornerà ad essere secca come era prima di assorbire l'acqua?
Impiegherà molte ore, ma per bagnarsi sono bastati pochi secondi.
Il gesso che riveste le pareti delle stanze si comporta esattamente come una spugna.
In questo preciso momento è umido - e potrebbe esserlo già da diverse settimane - e non riesce ad asciugarsi.
Un circolo vizioso che non finisce, e la muffa trova continuamente facilità nel tornare.
Sono certo che la vedi ricrescere a metà autunno e aumenta durante l'inverno.
Non è un caso... perché quelli sono i periodi più umidi e più freddi.
Questo spiega perché non ti sei ancora liberato del problema della muffa.
In che modo risolvere il problema di muffa?
La soluzione, spesso, prevede la rimozione del gesso e la sua sostituzione.
Non è l'unica da utilizzare, ce ne sono altre meno invasive, tuttavia è tra le più opportune.
Ma cosa deve venire utilizzato?
Qual è il materiale migliore da applicare per sostituirlo?
Noi di Domei individuiamo cosa è necessario utilizzare grazie ad attente valutazioni che i nostri tecnici fanno durante la diagnosi del problema di muffa.
Per eseguirla impiegano tipicamente un'ora e mezzo di tempo.
I nostri tecnici utilizzano strumenti di misurazione e, supportati dall'esperienza raggiunta nella valutazione del problema, definiscono con precisione qual è il miglior intervento da eseguire e cosa utilizzare.
Solo in questo modo il problema della muffa troverà la giusta risoluzione... destinata a resistere nel tempo.


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In Domei siamo specialisti nelle terapie contro la muffa.