Quando c'è in ballo la muffa, possono esserci situazioni che sembrano irrisolvibili a meno di eseguire lavori costosi e molto impegnativi.
Una di queste è eliminare i ponti termici.
I pilastri e le travi in cemento armato creano sbalzi di temperatura importanti.
Spesso la condensa gocciola lungo la parete e riuscire a risolvere diventa un'impresa...
Se chi dà indicazioni su cosa fare si limita a dire di rivestire la facciata con il cappotto isolante o, peggio, ricoprire le pareti dall'interno con pannelli di cartongesso isolante, comprendo bene che non è possibile vedere una via di uscita.
Sono decine le difficoltà e gli impedimenti nell'eseguire questo tipo di lavori.
Il costo è sicuramente l'ostacolo più grande.
Rivestire la facciata o intere pareti dall'interno ha un prezzo spesso insostenibile.
Ottenere l'autorizzazione dal condominio o decidere di rimpicciolire la stanza di sei-otto centimetri, sono altri problemi, tra i più comuni.
Tuttavia una soluzione esiste e i suoi vantaggi sono:
- non ingombra
- non bisogna richiedere autorizzazioni a nessuno
- costa cinque-sei volte meno il cappotto isolante
COME ELIMINARE IL PONTE TERMICO SENZA ISOLARE CON IL CAPPOTTO ISOLANTE
L'abitazione si trova a Mirano, in provincia di Venezia.
La muffa è molta, di colore nero intenso, di un odore che si percepisce a distanza e il muro troppo sottile rimane sempre freddo.
Quali difetti costruttivi devono venire risolti per evitare la continua crescita di muffa?

Eliminare il ponte termico che causa muffa dove c'è il cemento armato in un vano scala
Abbiamo analizzato la parete perimetrale del vano scala, la cui altezza raggiunge i 5,40 metri.
In alcuni zone in inverno gocciola acqua, la pittura rimane perennemente umida e le muffe crescono abbondanti ovunque.
L'errore commesso dal costruttore sulla facciata esterna di questa sola parete (spessa appena trenta centimetri) era stato di non aver applicato il cappotto isolante.
Infatti, sul resto dell'edificio l'isolante è presente.
Durante la diagnosi è subito risultato evidente per noi il grave ponte termico che il cemento armato della struttura genera.
I pilastri laterali e l'anello di separazione dei diversi piani vengono disegnati dalle muffe, che si sviluppano anche seguendo la forma dei gradini della scala.
Una situazione molto preoccupante dato che in famiglia ci sono due ragazzi poco più che adolescenti ed evitare il passaggio nel vano scala diventa impossibile, perché è l'unica via di accesso ai piani.
Eliminata l'opzione inapplicabile del rivestimento interno e scartata immediatamente la folle proposta di risolvere con una pittura termica (purtroppo sento ancora troppi artigiani che trovano il coraggio di affermare che la pittura termica riscalda la parete di qualche grado), in che modo si poteva risolvere?
COME ABBIAMO RISOLTO UN GRAVE PROBLEMA DI PONTE TERMICO SUL CEMENTO ARMATO A MIRANO, VENEZIA
La soluzione per risolvere il grave problema di ponte termico è di portare calore in profondità agli elementi in cemento e all'intera parete.
I lavori sono:
- rapidi - sono sufficienti due giornate di lavoro
- il disagio e lo sporco limitati al minimo perché creiamo una traccia profonda poco più di un centimetro e la eseguiamo con uno strumento dotato di aspiratore della polvere
- alloggiare lo speciale cavo scaldante Saphira nella traccia è operazione veloce

Scaldare in profondità la parete per eliminare la muffa in un vano scala
Inizia a funzionare non appena viene collegato, tramite la centralina dedicata, all'impianto elettrico - attività che deve venire svolta solo da un elettricista qualificato.
Gli ostacoli che avevano bloccato gli applicatori tradizionali e gli imbianchini:
- poco spazio tra scalini e parete
- lasciare diverse zone senza isolante termico
li superiamo facilmente grazie alla dinamicità e alla flessibilità di installazione che abbiamo con il nostro cavo scaldante Saphira.

Lo speciale cavo scaldante Saphira protegge dalla muffa dove i sistemi tradizionali non possono riuscirci
Il risultato estetico finale, come sempre ci piace fare, è stato impeccabile.




SAPHIRA PORTA CALORE IN PROFONDITA' NELLE PARETI E RISOLVE IL PROBLEMA DELLA MUFFA
Lo speciale cavo scaldante Saphira elimina i ponti termici e risolve definitivamente il problema della muffa su pareti fredde che non possono venire isolate.
Ha un consumo di energia elettrica basso.
In questa abitazione sono stati necessari 35 metri, distribuiti in modo da coprire l'intera superficie perché il calore venisse diffuso uniformemente senza lasciare punti scoperti.
Accensioni e spegnimenti sono gestiti in modo intelligente dall'evoluta centralina dedicata, perché è fondamentale efficientare i consumi ed evitare che incidano sulla bolletta.
Dai calcoli di consumo che abbiamo fatto e condiviso con Alessandro, il proprietario di casa, il prezzo al giorno è risultato pari al costo di un caffè lungo preso al bar.
Considerando un prezzo dell'energia di 41 centesimi di euro a kWh, la spesa è € 1,74 al giorno.
Sapendo che il periodo di funzionamento è limitato a 4 mesi e mezzo all'anno (da Novembre a metà Marzo), il vantaggio che fornisce giustifica senza dubbio l'investimento iniziale.

Un'altra lungimirante decisione presa da Alessandro è stata quella di programmare l'installazione di un impianto fotovoltaico grazie al quale fornire al cavo Saphira, gratuitamente, l'energia elettrica necessaria.
Proteggerà definitivamente la parete dalle muffe con l'energia solare prodotta dai pannelli ammortizzando il costo in soli 5-6 anni.
Vuoi fissare una diagnosi de problema di muffa che stai affrontando?
Invia il questionario qui sotto, il tecnico di zona ti contatterà entro 24 ore.
Buona terapia contro la muffa
Andrea