La muffa spesso inizia la sua espansione partendo dai mobili.
Il legno, il cartoncino dello schienale, il pannello in MDF sono dei concentrati della principale fonte di alimentazione delle muffe: la cellulosa.
Perchè il mobile ammuffisce?
Il legno è da sempre il materiale preferito dalle muffe: lo digeriscono e se ne nutrono senza difficoltà.
L’umidità dell’aria della stanza inumidisce quelle parti dell’armadio o del mobile fatte in cartoncino (quello che fa da schienale o da fondo dei cassetti), oppure il compensato che non viene rivestito con il laminato.
Essendo porosi e capaci di assorbire molta umidità, rimangono bagnati e in pochi giorni la muffa inizia a crescerci sopra e all’interno.
Per salvare un mobile che ha la muffa hai la necessità di arrivare in profondità alle radici delle muffe.
Forse non sai che le muffe hanno le radici, che si infilano nelle microporosità del legno e che se non le raggiungi e togli loro vitalità, il mobile è destinato ad essere buttato.
Sei costretto a buttarlo una volta che la muffa ha iniziato a crescere?
NO, non sei costretto, perchè hai concretamente la possibilità di entrare nelle microporosità del materiale dove stanno le radici.
A volte, ahimè, la muffa ha compromesso in modo irrecuperabile alcuni componenti e l’unica soluzione è buttarli e sostituirli.
Ma, hai l’opportunità di ottenere il trattamento completo del mobile, senza rovinarlo e agendo su tutta la muffa.
L’intervento che gli esperti Domei elaborano per le tue necessità, prevede, sempre, il trattamento completo dell’arredo.
Hai la certezza di ottenere armadi e mobili privi di muffe vitali e che, se odoravano, perdono quell’odore costante e pungente che il legno aggredito dalla muffa ha.
Per evitare che i mobili e l’armadio vengano colpiti continuamente dalle muffe, è necessario che individui la causa che fa inumidire il materiale e la risolvi.
Lo studio dei problemi di muffa e l’indagine dei motivi che la fanno crescere sull’armadio e sui mobili della stanza vengono eseguiti dagli esperti risolutori di problemi di muffa di Domei.
Come analizziamo la causa del problema di muffa
La prima operazione necessaria è eseguire un sopralluogo di indagine.
Ti dico subito che cosa NON è il sopralluogo che eseguiamo noi, dato che conosciamo bene come sono solite eseguirlo altre figure professionali:
- non è un misurare le pareti o le superfici da trattare per darti un preventivo di massima
- non è una visita veloce di 15 minuti dove poco del problema viene preso in considerazione e nulla viene analizzato
- non è dare uno sguardo e solo grazie a quello saper definire cosa accade dentro le pareti e dentro i materiali senza utilizzare indispensabili e specifici strumenti di misurazione
L’utilizzo di specifici strumenti di misurazione ci permette, grazie anche all’accurata analisi delle stanze (anche di quelle che non presentano problemi), di individuare e riconoscere il problema e dirti esattamente cosa fare per risolverlo in modo definitivo.
Un sopralluogo eseguito da un esperto Domei impiega 1 ora, un’ora e mezza, perchè solo in questo modo si arriva al cuore del problema.
E’ possibile capire con certezza cosa causa la troppa umidità su mobili e pareti, quali elementi alimentano le muffe e le fanno crescere in soli 15 minuti, senza uso di strumenti che permettano di comprendere cosa accade lì, all’interno dei materiali, dove i nostri occhi mai potranno arrivare?
La mia esperienza di 5 anni di sopralluoghi eseguiti, mi permette di dire di no.
Cosa puoi fare ora?
Tramite il questionario di valutazione iniziale, gratuito e in alcun modo per te vincolante, recuperiamo le prime informazioni sul tuo problema di muffa.
clicca qui e compila il questionario
Ti contatterà Silvia, la mia collaboratrice, che ti darà i primi dettagli.
Ad maiora
Andrea
Andrea Bernardi
Esperto in diagnosi per problemi di muffa