Un caso di muffa da ponti termici in camera da letto e in soggiorno in un apportamento a Conegliano.
Nella camera c'era la presenza di muffa molto estesa, in particolare sulla parete perimetrale, di fronte la quale veniva posizionato l'armadio.
La muffa cresceva su una parte di soffitto e sulla parte alta di due pareti, colpendo in particolar modo gli spigoli.
Si sviluppava anche in basso poco sopra il battiscopa.
Non esistevano problemi di umidità di risalita dato che l'appartamento si trovava al secondo piano.
L'armadio presentava importanti macchie di muffa in basso sul pannello posteriore, costituito da quel materiale simile al cartoncino pressato, cui nome tecnico è MDF - Medium Density Fiberglass - e che è il materiale sul quale più facilmente le muffe crescono.

Pannello posteriore dell'armadio colpito da muffe da ponte termico
La parete che ospita la finestra, non esposta a Nord, presentava una temperatura anomala.
Il motivo è stato individuato in seguito all'approfondita indagine eseguita rispettando il protocollo operativo.
Senza di esso si sarebbero avanzate ipotesi, spostando l'attenzione sull'impianto di riscaldamento o sul fatto che la facciata, priva del cappotto isolante esterno, si raffreddava troppo.
La verità è un'altra e tra un attimo la sveliamo.
Prima permettimi di completare la descrizione del problema di muffa che si estendeva all'interno della nicchia del termosifone e sulla base del davanzale.
Muffe a causa del ponte termico nella nicchia del termosifone
Un errore progettuale e costruttivo compiuto spesso durante gli anni '70 - '80 riguarda i davanzali.
Veniva posato un blocco di marmo unico che entrava nella stanza.
Il risultato è avere un ponte termico elevato perché il freddo passa all'interno.
La conseguenza è trovarsi ad avere condensa sulla parete sottostante, soprattutto se il riscaldamento è centralizzato, tipico dei condomini.
Si aggiungeva il fatto che la parete era più sottile per via della nicchia che ospita il termosifone.

Il davanzale causa un ponte termico e condensa.
La parete della nicchia, di ridotto spessore, disperde il calore più facilmente
Perché la muffa è comparsa all'improvviso?
Gli inquilini, una giovane coppia, non aveva avuto problemi di muffe in passato.
Tutto è iniziato a seguito della nascita della figlia.
Sebbene fossero attenti nel tenere caldo l'appartamento, le macchie si espandevano a vista d'occhio.
Dall'approfondimento è emerso che il pavimento di una specifica zona del soggiorno risultava più calda rispetto al resto.
Gli inquilini si erano resi conto che lì passavano i tubi dell'impianto di riscaldamento condominiale e, visti gli aumentati lavaggi fatti per via delle necessità della neonata, posizionare lo stendino in quel punto garantiva asciugature veloci.
L'improvviso aumento di umidità nella stanza ha permesso alle spore delle muffe, che sempre sono presenti sulle pareti anche se la muffa non sta crescendo, di dar vita a colonie sulla parete più vulnerabile.
Abbiamo detto che la parete della camera era fredda in modo anomalo a causa di un fenomeno particolare.
All'esterno il condominio presentava uno grande spazio verde comune.
Ad abbellirlo c'era un bellissimo ed enorme albero di pino che si affacciava di fronte il lato della camera da letto dei due ragazzi.
La facciata, su quel lato, non godeva quindi del calore dei raggi del sole a causa dell'enorme albero.
La bimba, che dormiva assieme ai genitori nella camera matrimoniale, ha apportato quella quantità di vapore e umidità in più sufficiente per fare da innesco per la crescita delle muffe in quelle zone delle pareti dove naturalmente sono presenti i ponti termici.
Inoltre, durante le piogge i rami che poggiavano direttamente sulla facciata riversavano l'acqua piovana lì dove non ne sarebbe arrivata dato che la sporgenza del tetto la proteggeva.
Una superficie umida e bagnata si raffredda molto velocemente.
Pensa al sudore sulla nostra pelle che ci permette di abbassare la temperatura interna ed evitare il pericoloso surriscaldamento corporeo.
Senza la corretta verifica delle cause e senza un metodo di analisi preciso, si rischia di non essere in grado di fornire le soluzioni migliori e si incorre nella possibilità di spendere più soldi di quanto necessario.

All'esterno l'albero di pino che impedisce alla parete di godere del calore dei raggi solari
In conclusione, un importante suggerimento:
- evita di posizionare l'armadio di fronte ad una parete perimetrale
Preferisci sempre una parete interna, perché il rischio che cresca la muffa crolla drasticamente.
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